I rigonfiamenti, cioè le maree, non seguono la rotazione terrestre, ma restano allineati con la Luna: quindi, in un dato posto, si presentano due maree al giorno, o, meglio, ogni 24 ore e 50 minuti prendendo in considerazione anche il moto della Luna attorno alla Terra.
In realtà bisogna considerare la posizione combinata del Sole e della
Luna rispetto alla Terra: anche se l'influenza solare sulle maree è
circa due volte inferiore a quella lunare, non è certamente
insignificante.
Quando ci si trova nelle fasi di luna nuova e
di luna piena, i tre corpi, Sole, Terra, Luna, sono praticamente allineati e
l'effetto del Sole si aggiunge a quello della Luna, generando maree
più forti (note come maree equinoziali o maree di
plenilunio). Al contrario, durante il primo e il secondo quarto, i tre
corpi sono in quadratura e le azioni mareali
combinate generano maree di minore entità; (sono dette maree di
quadratura).
L'ampiezza delle maree non dipende soltanto da fenomeni astronomici,
cioè dalla posizione relativa di Sole, Terra, Luna, ma anche dalla
conformazione dei fondali marini e dalle linee di costa, dalla presenza o
meno di bacini più piccoli (insenature o baie). Infatti le coste sono
ostacoli al moto delle acque e in una baia l'altezza della marea aumenta.
In luoghi dove si passa dal mare aperto a zone ristrette le maree sono particolarmente alte: 19.6 metri nella Baia di Fundy (Canada); 10.1 metri nella Baia di Mont Saint Michel (Francia). Dall'altro lato, nei mari interni l'innalzamento dell'acqua è molto piccolo (in Adriatico, vicino alla foce del Po, non supera i 50 cm). |