Immagini di Mercurio

  1. Immagine di Mercurio presa dal telescopio svedese.
  2. Immagine di Mercurio composta con 140 immagini del Mariner 10 prese durante il passaggio più interno, rispetto al pianeta, il 29 marzo del 1974. Cortesia Mark S. Robinson, Northwestern University.
  3. Un mosaico di foto del Mariner 10 (in alto il polo nord). Cortesia della NASA/JPL.
  4. Un mosaico di foto del Mariner 10 (in falsi colori). Cortesia della NASA/JPL.
  5. La zona sud-ovest di Mercurio in un'immagine presa dal Mariner 10. Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA: FDS 27216.
  6. Un'immagine del polo sud di Mercurio (secondo passaggio del Mariner 10 settembre 1977). Cortesia della NASA.
  7. Una vista parziale del bacino Caloris. È la formazione, creata da crateri di impatto più grande di Mercurio. Ha un diametro di 1300 km e fu poi successivamente colmata dai crateri. Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
  8. Un'immagine dettagliata del bacino Caloris. Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA: FDS 188-189.
  9. La regione di Mercurio agli antipodi del bacino Caloris. Cortesia NASA.
  10. Un bacino a doppio anello di 200 km di diametro. Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA: FDS 275.
  11. La regione Antoniadi Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA: FDS 27325.
  12. Alcuni particolari della superficie di Mercurio. Su Mercurio i materiali proiettati verso l'alto (in seguito all'impatto con i meteoriti) ricadono sul pianeta quasi subito, causa la sua bassa gravità che rende i crateri di Mercurio differenti da quelli lunari. Cortesia della NASA/JPL.
  13. Un'immagine di Mercurio ottenuta con il radiotelescopio Very Large Array (VLA) del Nuovo Messico. Il rosso indica temperature più elevate il malva quelle più fredde. Le temperature più alte sono state registrate all'equatore dove la temperatura è maggiore. Cortesia della NASA/JPL. Cortesia SPL/Michael J. Ledlow.
  14. Zona rupestre. Cortesia della NASA/JPL.

Ulteriori dettagli sulle immagini.
Note: H.S.T. = (Hubble Space Telescope: Telescopio Spaziale).