Ulteriori note sulle immagini di Nettuno
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Nettuno.
Cortesia NASA/JPL.
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Vista completa di Nettuno presa dal Voyager il 20 agosto del 1980.
L'assorbimento della luce rossa da parte del metano nell'atmosfera
di Nettuno è quello che conferisce al pianeta il suo
caratteristico colore blu.
I contrasti sono accentuati in modo da mettere in evidenza le strutture
atmosferiche con una risoluzione di qualche centinaio di km.
Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA/JPL.
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Immagine di Nettuno presa dal Voyager 2 (31 agosto 1989)
che mostra il bordo illuminato di Nettuno
con in basso il satellite Tritone.
Cortesia NASA/JPL.
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Vista di Nettuno presa dal Telescopio Spaziale
con sovrapposizione di immagini nei filtri blu verde e rosso.
Si nota una nube brillante al polo sud vicino al fondo della immagine.
L'emisfero nord mostra una banda di nubi brillanti centrata a 30° (gradi) di latitudine. La seconda immagine è stata ripresa dopo
una rotazione di 180° (gradi) di latitudine circa 9 ore dopo.
Cortesia STScI Space Telescope Science Institute.
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Anelli di Nettuno. Cortesia NASA/JPL.
- Strutture nella atmosfera di Nettuno.
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La
"Grande Macchia Scura" appare delimitata da nubi bianche. Probabilmente
il sistema temporalesco ruota in senso antiorario. Si notano sistemi di
piccole nubi all'interno della nube bianca, probabilmente onde, che non
durano più di un periodo di rotazione
del pianeta. La struttura si muove verso ovest
ad una velocità di 300 metri al secondo cioè quasi 2000 km/h.
Cortesia NASA/JPL.
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La
"Piccola Macchia Scura" che si trova a sud della "Grande Macchia Scura" e
potrebbe essere una tempesta nella atmosfera di Nettuno simile alla
"Grande Macchia Rossa" di Giove.
Cortesia Calvin J. Hamilton.
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Immagine di Nettuno con in primo piano la "Grande Macchia Scura" che ha
un diametro circa uguale a quello della Terra.
È stata vista dal Voyager 2
il 20 agosto del 1980.
Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
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Evoluzione temporale della "Grande Macchia Scura" ripresa dalla sonda Voyager 2
con una risoluzione di circa 100 km per pixel. Le immagini sono separate da
un intervallo di tempo di 18 ore circa e si notano le variazioni sorprendenti
della macchia. La dinamica sembra analoga a quella delle perturbazioni
cicloniche che avvengono sulla Terra anche se si sviluppa su scale
molto maggiori di quelle terrestri.
Cortesia NASA/JPL.
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Nubi a forma di cirri. L'immagine riguarda l'emisfero nord di Nettuno.
Le bianche nubi sono larghe da 48 a 160 km e si estendono per migliaia
di km.
Cortesia NASA/JPL.
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Immagine della zona ad alte latitudini presa dal Telescopio Spaziale
il 10 ottobre, 18 ottobre e 2 novembre 1994 quando Nettuno era a 4,5
miliardi di km dalla Terra. L'immagine rivela come la atmosfera di Nettuno
sia rapidamente variabile e come cambi anche in pochi giorni.
La grande differenza di temperatura (-162° Celsius)
tra le parti interne ed esterne innesca le instabilità
che danno luogo ad ulteriori instabilità su più grande scala.
Cortesia STScI Space Telescope Science Institute.
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Si nota l'immagine
di una nube bianca
di forma triangolare detta "Scooter" che è situata
nell'emisfero sud e che percorre Nettuno ogni 16 ore.
Questa struttura, dal momento che è quasi comovente con il pianeta,
è praticamente stazionaria nella atmosfera di Nettuno.
Al di sopra di queste formazioni si notano delle nubi brillanti, composte
di metano ghiacciato.
Cortesia NASA/JPL.
Note:
- ESA - Agenzia Spaziale Europea.
- JPL - Jet Propulsion Laboratory.
- NASA - National Aeronautics and Space Administration.
- SPL - Science Photo Library .
- STScI- Space Telescope Science Institute.
- USGS- United States Geological Service.