È molto simile, nelle sue caratteristiche più generali a satelliti di altri pianeti Ganimede, Callisto, Tritone e (probabilmente) Plutone.
È costituito per metà di ghiaccio e per l'altra metà di roccia. La sua densità (1.88 g/cm3 ) infatti è maggiore di quella di Saturno (0.69 g/cm3 ) e di quella media degli altri satelliti (1.0-1.4 g/cm3 ) indicando l'insolita presenza di un nucleo roccioso. Dalla superficie verso l'interno si trovano diversi strati ghiacciati sino, probabilmente, a 3400 km di profondità mentre il nucleo interno dovrebbe essere più caldo.
L'atmosfera di Titano
È l'unico tra i satelliti del Sistema Solare ad avere un'atmosfera composta principalmente di azoto con non più del 6 % di argon e di piccole percentuali di metano. Malgrado una velocità di fuga di 2.5 km/sec è in grado di trattenere gli elementi volatili date le basse temperature atmosferiche.
Alla base la pressione è di 1.5 bar (50 % maggiore di
quella della Terra). Ci sono probabilmente due strati di
nubi a circa 200 e 300 km di altezza
dalla sua superficie.
L'atmosfera
presenta tracce di almeno una dozzina di composti organici
(etano, acetilene, propano) che, alla luce del
Sole, vengono distrutti e vanno a formare uno
strato di nebbia analogo a quello che sovrasta le nostre
grandi città nelle giornate di smog.
La chimica complessa che vi si sviluppa
è la probabile causa del suo colore arancione.
Le sue condizioni attuali sembrano analoghe a quelle della Terra diversi
miliardi di anni fa e quindi favorevoli
allo sviluppo di composti organici, quali gli acidi nucleici, che poi
hanno dato, sulla Terra, luogo ai primi sistemi viventi.
Campi magnetici e superficie di Titano
Titano non ha campi magnetici, orbita fuori della magnetosfera di Saturno ed è quindi direttamente esposto alla radiazione solare. La sua temperatura superficiale è circa di 94° (gradi Kelvin) per poi risalire a 200° (gradi Kelvin) circa nella stratosfera. È possibile che sulla sua superficie si trovino oceani e fiumi di metano liquido sovrastati da colline di metano solido. Recenti osservazioni con il telescopio spaziale (HST) mostrano alcune caratteristiche della sua atmosfera nel vicino infrarosso in cui l'atmosfera diventa più trasparente che nel visibile. Queste immagini suggeriscono la presenza di un grande continente nell'emisfero di Titano la cui faccia segue l'orbita attorno a Saturno. La rotazione di Titano è sincrona con quella della maggior parte delle lune di Saturno.
La missione Cassini.