Conclusioni-Lo stato corrente della nostra conoscenza della formazione del Sistema Solare
Sebbene nessun scenario sia oggi universalmente accettato ci sono
numerosi punti di consenso ed accordo riguardanti la formazione del Sistema Solare.
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I modelli più credibili sono quelli che derivano da quello nebulare di Kant e Laplace.
Il momento della nascita del Sistema Solare si situa a 4.55 miliardi di anni fa.
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La formazione del Sistema Solare ha avuto luogo quando la nube molecolare primordiale
ha attraversato uno delle braccia a spirale delle Galassia.
L'ultimo arricchimento della nube, attraverso la Galassia, potrebbe essere avvenuto
utilizzando il materiale sintetizzato per nucleosintesi nelle stelle e restituito al
mezzo interstellare. Il metodo dello Iodio-129 suggerisce che l'ultimo passaggio è
avvenuto almeno 100 milioni di anni prima della formazione.
- Il Sistema Solare può essersi formato sia dentro un'associazione stellare OB,
con formazione di stelle molto massicce, sia in una più piccola nube molecolare,
con formazione di stelle di piccola massa. I metodi di datazione con 16O
26 Al e 20N suggeriscono che nella nube è stato introdotto ulteriore materiale in seguito
all'esplosione di una supernova o di una nova oppure, più probabilmente, da altre
stelle del tipo Wolf-Rayet.
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L'attuale lenta rotazione del Sole, può essere spiegata tramite fenomeni
magneto-idrodinamici che si osservano pure in stelle di tipo spettrale
(F G e K) analoghe alla nostra stella. Viene, risolto almeno parzialmente
il problema del momento angolare.
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È comunemente accettato il modello di formazione planetaria a piccola massa
di 0.01 Masse Solari. In questo modello la nube collassa su di un disco, le
particelle cadono nel piano equatoriale in poche centinaia di anni ed accrescono
per collisione ad un ritmo di 1 cm all'anno. Non si formano i pianeti direttamente
dall’instabilità gravitazionale ma gradualmente in seguito ai processi dissipativi
che accrescono i grani.
- Non è però del tutto escluso il modello a grande massa se si accetta
il meccanismo di rimozione della massa in eccesso a causa del vento solare primordiale.
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Durante le prime fasi di vita il Sole aveva un vento solare molto intenso
che ha espulso le particelle, di dimensioni superiori al centimetro, che
non si sono conglomerate nei planetoidi.
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E’ stata sviluppata una credibile sequenza di eventi che hanno portato i
grani sino alla formazione dei planetoidi.