Ulteriori note sulle immagini di Urano

  1. Vista di Urano ottenuta dalla sonda Voyager 2 nel gennaio del 1986. Il colore della sua atmosfera è dovuto al metano presente nella "nebbia" degli strati più alti dell'atmosfera. Cortesia Calvin J. Hamilton.
  2. Immagine di Urano ripresa dal Telescopio Spaziale. Cortesia STScI Space Telescope Science Institute.
  3. Immagine di Urano ripresa dal Telescopio Spaziale con sullo sfondo i suoi satelliti principali e l'anello Epsilon. Cortesia STScI Space Telescope Science Institute.
  4. Immagine di Urano presa dal Telescopio Spaziale il 24 aprile del 1996 si nota anche la presenza degli anelli. Cortesia Erich Karkoschka (University of Arizona Lunar e Planetary Lab. e NASA
  5. Immagine di Urano presa dal Telescopio Spaziale il 14 agosto del 1994. Si notano in questa sequenza di tre immagini dettagli dell'atmosfera del pianeta precedentemente ottenuti solo dal Voyager 2 inoltre si osservano le variazioni nella struttura della atmosfera dovute alla rotazione del pianeta. Cortesia Calvin J. Hamilton.
  6. Dal Voyager 2 il 17 gennaio 1986. Queste due immagini mostrano Urano, a sinistra, nei suoi "colori veri" mentre nella immagine a destra l'immagine è in "falsi colori" presa nei filtri blu, verde e giallo. In arancio sono mostrati dettagli della regione polare di Urano. Il fatto che esistano bande concentriche che dal giallo arancio sfumano nel blu e bianco è spiegato con il fatto che esistono zone "nebbiose" concentrate al polo che si stratificano nelle zone più alte dell'atmosfera di Urano. Cortesia NASA/JPL.
  7. Sono visibili in questa immagine i 9 anelli di Urano. I diversi colori indicano diverse composizioni degli anelli. Cortesia NASA/JPL.
  8. Montaggio del sistema di Urano preparato utilizzando immagini del Voyager 2 nel gennaio del 1986. Di fronte Ariel, immediatamente dietro Urano oltre Umbriel, Miranda, Titania ed Oberon. Cortesia NASA/JPL.