Ulteriori note sulle immagini dei satelliti di Urano


  1. Immagine completa di Ariel. Lungo la sua superficie si notano delle valli profonde con canyons simili a quelli della superficie di Marte, che appaiono smussati dall'azione di un fluido che non poteva contenere acqua in quanto non poteva esistere a queste così basse temperature. Probabilmente si trattava di metano, ammoniaca od anidride carbonica liquide. Scoperto dal Voyager 2. Cortesia Calvin J. Hamilton.
  2. Mappa dell'emisfero sud di Ariel in proiezione stereografica. Ottenuta dalla migliore immagine di Ariel ripreso dalla sonda Voyager 2. Cortesia A. Tayfun Oner.
  3. Immagine di Belinda presa dal Voyager 2 il 23 gennaio 1986. Si tratta dell'immagine più ravvicinata del satellite ingrandita di un fattore 8. Il nome è quello della eroina nell'opera di Shakespeare "The rape of Lucrece". Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
  4. Immagine di Bianca. Scoperto dal Voyager 2. Il nome è quello della sorella di Caterina nel dramma di Shakespeare "The Taming of the Shrew". Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
  5. Immagine di Cordelia. È una delle lune più piccole del Sistema Solare ed anche il satellite più interno di Urano che agisce come satellite pastore dell'anello Epsilon di Urano. Il nome è quello della figlia di Re Lear nel dramma di Shakespeare "Re Lear" Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
  6. Immagine (tra le altre) di Cressida. Il nome è quello della figlia di Calchas nel dramma di Shakespeare "Trilus and Cressida" ; scoperto dal Voyager 2. Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
  7. Immagine di Desdemona. Il nome è quello della moglie di Otello nel dramma di Shakespeare "Otello"; scoperto dal Voyager 2. Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
  8. Immagine di Juliet. Il nome è quello di Giulietta del dramma di Shakespeare "Giulietta e Romeo" ; scoperto dal Voyager 2. Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
  9. Immagini di Miranda.
  10. Miranda è forse la luna più bizzarra del Sistema Solare ed è quella osservata a minor distanza dal Voyager 2. Fu quindi possibile distinguere sulla misteriosa superficie dettagli fino ad un diametro di 600 metri. In questa immagine si nota il curioso terreno caotico. Cortesia NASA/IPL.
  11. Immagine composta di Miranda ricavata da più immagini inviate dal Voyager 2 il 24 gennaio del 1986 Il nome è quello della figlia di Prospero nel dramma di Shakespeare "La Tempesta" ; scoperto dal Voyager 2. È il più interno dei satelliti di Urano ed il più piccolo (480 km di diametro) dei cinque satelliti maggiori di Urano. Si tratta di una vista completa del satellite dal suo polo sud. Cortesia NASA/IPL.
  12. Immagine ad alta risoluzione di una parte della superficie di Miranda; dal Voyager 2 il 24 gennaio del 1986. Si nota una superficie estremamente varia costituita da valli e scarpate molto profonde. La più grande scarpata al centro della immagine si osserva in basso al centro dell'immagine: probabilmente rappresenta lo scontro di diversi blocchi rocciosi che scivolano l'uno contro l'altro. La scarpata appare alta 20 km: più alta del Gran Canyon del Colorado. Cortesia NASA/IPL.
  13. Miranda sembra mostrare le cicatrici di ripetuti sconvolgimenti avvenuti dopo la nascita del Sistema Solare. Cortesia NASA/IPL.
  14. Montaggio dei satelliti di Urano. Cortesia NASA/IPL.
  15. Immagine composta di Belinda, Puck, Ariel ed Oberon (non in scala).
  16. Vista di Oberon. Mostra una serie di grandi crateri di impatto situati verso il centro dell'immagine. Molti di questi crateri sono coperti da materiale scuro la cui composizione è ignota. Sulla sinistra in basso si nota una grande montagna che si innalza fino a 6 km di altezza, presenta strutture radiali simili a quelle di Callisto (satellite di Giove). Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
  17. Mappa sterografica di Oberon. La longitudine di 0° (gradi) è in alto nella immagine della mappa. Cortesia A. Tayfun Oner.
  18. Immagine di Ophelia. È una delle più piccole lune del Sistema Solare ed è il secondo dei satelliti conosciuti più interni di Urano. È un satellite pastore dell'anello Epsilon di Urano. Il nome è quello della figlia di Polonio nel dramma di Shakespeare "Amleto". Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
  19. Immagine (tra le altre) di Portia. Il nome è quello della ricca ereditiera della commedia di Shakespeare "Il mercante di Venezia" ; scoperto dal Voyager 2. Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
  20. Immagine di Puck. Il nome è preso dalla commedia di Shakespeare "A Midsummer Night's Dream" ; scoperto dal Voyager 2. Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
  21. Immagine di Rosalind. Il nome è quello della figlia del duca esiliato nell'opera di Shakespeare "È così se vi pare" ; scoperto dal Voyager 2. Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
  22. Vista globale di Titania mostra un lungo canale situato nella porzione sinistra dell'immagine ed un cratere doppio in alto. Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
  23. Vista globale ortografica di Titania centrata a 60° (gradi) di latitudine sud e 340° (gradi) di longitudine. Cortesia A. Tayfun Oner.
  24. Immagine completa di Umbriel. Mostra vecchi e grandi crateri la cui forma non cambia molto da un luogo all'altro. In alto si nota una struttura fluorescente chiamata "fluorescent cheerio": probabilmente è la base di un cratere. Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
  25. Mosaico dei satelliti di Urano. Cortesia Calvin J. Hamilton e NASA.
  26. Immagine composta di Belinda,Ophelia e Puck. Cortesia NASA/IPL.