La fusione nucleare

La fusione nucleare è il processo attraverso il quale si producono nuclei di elementi più pesanti a partire dalla fusione di nuclei di elementi più leggeri.

Nei processi di fusione nucleare (o anche, reazioni termonucleari) la massa del nuovo nucleo formato non è pari alla somma di quella dei nuclei atomici che hanno partecipato alla fusione, ma leggermente inferiore. È per tale difetto di massa che, in base alla legge di Einstein

E = m · c2

si sviluppa energia a processo avvenuto.
Nella formula m è il difetto di massa e c è la velocità della luce nel vuoto (300.000 km/s).

Nell'interno del Sole avviene la fusione di quattro nuclei di Idrogeno (protoni) in un nucleo di Elio, secondo lo schema di figura (reazione protone-protone).

Il nucleo di Elio ha un difetto di massa di 0,007 rispetto alla somma delle masse dei quattro nuclei di Idrogeno. Su questa base è facile calcolare, dalla legge di Einstein, che, se solo un decimo della massa di Idrogeno contenuta nel Sole partecipa alle reazioni termonucleari per formare Elio, si sviluppa un'energia di 9.2×1043 joule, la quale, consumata al tasso di 3.86×1026 J/s (che rappresenta la luminosità solare), risulta sufficiente per circa 7,5 miliardi di anni, ben oltre l'età della Terra.

Le reazioni del ciclo protone-protone

1 - Nella prima reazione due protoni si uniscono per creare un nucleo di deuterio (D) ed un positrone (e+)

2 - Nella seconda reazione un nucleo di deuterio ed un protone si uniscono per creare un nucleo dell'isotopo 3 dell'elio (3He)

2bis - La reazione (2) deve avvenire due volte perché possa aver luogo la reazione (3)

3 - Nella terza reazione due nuclei di 3He danno luogo ad un nucleo dell'isotopo 4 dell'elio (4He) più due protoni, che sono disponibili di nuovo per la reazione (1), donde il nome di ciclo al complesso delle reazioni p-p

 

Affinché le reazioni termonucleari possano avvenire, è necessario che venga vinta la forza di repulsione elettrostatica tra cariche dello stesso segno, quali sono i protoni del nucleo atomico, e che, avvicinatisi i protoni a sufficienza, operi la cosiddetta interazione forte, che li porterà, con una certa probabilità, ad unirsi per formare, secondo la successione delle reazioni mostrate in figura, il prodotto finale.
Alla temperatura di oltre 10.000.000 di gradi, la temperatura centrale del Sole, tutto questo può accadere per quanto riguarda la fusione dell'Idrogeno, l'elemento più abbondante e più leggero.