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Guevara, Ernesto ("Che")
1928-1967
L'8 ottobre del 1967 Che Guevara viene ferito e catturato da un reparto anti-guerriglia dell'esercito Boliviano a La Higuera, nella provincia di Vallegrande del dipartimento di Santa Cruz. Si conclude così in modo tragico ma coerente con la sua visione rivoluzionaria la vita di uno dei massimi personaggi degli anni'60. Ernesto Guevara de la Serna nacque a Rosario, in Argentina nel 1928, ma diventò famoso per la sua partecipazione diretta alla rivoluzione cubana di Fidel Castro. Il soprannome di "Che", o per esteso "Che Guevara", gli venne attribuito dai suoi compagni di lotta cubani in Messico, e deriva dal fatto che Guevara, come tutti gli argentini, pronunciava spesso l'allocuzione "che". Partecipò allo sbarco nel 1956 del Gramma sulle coste cubane che segnò l'inizio della rivolta cubana che si risolve nel 1959 con la fuga del dittatore Batista dall'isola.
Fu uno dei protagonisti della battaglia di Santa Clara che segnò la svolta, nella lotta contro le truppe regolari, della insurrezione castrista. Dapprima fu ministro dell'economia poi procuratore generale della fortezza di la Habana, e divenne una delle maggiori icone viventi della lotta rivoluzionaria dei popoli oppressi dal colonialismo. Ma il suo spirito di rivoluzionario mal si confaceva con la vita sedentaria da burocrate. Ritornò all'azione nel 1965 per partecipare al contingente cubano nella Repubblica Democratica del Congo. A marzo del 1965 rientra a Cuba ed appare per l'ultima volta in pubblico. Il 1 aprile, sempre del 1965, in una lettera a Castro, annuncia le sue dimissioni da ogni carica e da cittadino cubano.
Nel novembre del 1965 fa rientro clandestinamente a Cuba. Assieme ad un gruppo di fedeli prepara un piano di guerriglia per portare la rivoluzione in Bolivia. Nel 1967 a causa di alcuni delatori la sua possibile presenza in Bolivia viene segnalata dalla stampa. Nonostante questi avvertimenti, l'esercito boliviano è colto di sorpresa durante alcune perlustrazioni dell'area del rio Ñancaguazu, affluente del rio Grande. Numerose sono le perdite per l'esercito tanto che, in presenza di consiglieri militari nordamericani, vengono ristrutturati i comandi. Nonostante questi primi successi, la guerriglia non incontrò l'appoggio desiderato e la sorte del Che si avvia al suo triste epilogo. La sua salma ora riposa dal 19 ottobre del 1997 nel mausoleo di Santa Clara.