Le merendine fecero il loro ingresso sul mercato negli anni Cinquanta con lo storico "Buondì Motta". Fu il primo tentativo industriale di sostituire la merenda della mamma (pane e marmellata) con un prodotto dolce che si poteva consumare ovunque: giocando al pallone, andando in bicicletta e anche a scuola durante l'intervallo. Nel 1970 se ne consumavano 40.000 tonnellate, che diventano oltre 70.000 nel 1980, 130.000 nel 1990, per arrivare a oltre 200.000 a partire dal 2000. Un salto in avanti certamente motivato dall'ingresso sul mercato di nuove merendine, tra cui quelle refrigerate.