La prima domenica di marzo del 1955 la TV presentò come
scoop serale la 600. La trasmissione durò un quarto d'ora e fu seguita con attenzione dagli specialisti, ma non dal grande pubblico. Gli abbonati alla TV erano, infatti, solo 10.000. La Fiat 600, autovettura costruita dal 1955 al 1969, fu considerata l'icona del boom economico italiano. Dotata di 2 portiere (nelle prime versioni con apertura controvento), aveva una discreta abitabilità per 4 persone. Era equipaggiata con un motore situato in posizione posteriore di 633 cmc. Potenza massima 21 HP e mezzo, peso 560 Kg e velocità massima di 95 km/h. Il prezzo di listino era di 590.000 lire. La 600, nata come vettura popolare, ma non ancora del tutto "utilitaria" ebbe uno strabiliante successo vendite. Dopo pochi mesi dal suo lancio, il tempo di attesa per la consegna superava l'anno. Dalla 600 venne ricavata anche una versione "multipla" in grado di portare 6 persone. Fu adottata da moltissimi taxisti in tutte le città italiane. La vettura rimase in produzione fino al 1970 e ne furono costruite oltre 2 milioni e 600.000 unità.
