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Nel mondo

17 agosto. Orrore sul muro

Peter Fechter (14 gennaio 1944 - 17 agosto 1962)
Muratore, fu ucciso mentre tentava di attraversare il muro di Berlino. Con l'amico Helmut Kulbeik scavalcò il muro più interno con l'intenzione di attraversare di corsa la striscia della morte e scavalcare anche il secondo muro. Le guardie li videro mentre si accingevano a scalare il secondo muro ed iniziarono a sparare. Kulbeik riuscì a superare i due metri di muro sormontati da filo spinato, mentre Fechter, colpito al bacino, cadde all'interno della striscia della morte ove fu lasciato agonizzare per un'ora sotto gli sguardi impotenti di decine di cittadini di Berlino Ovest e di alcuni giornalisti.
Soltanto a morte avvenuta le guardie di Berlino Est recuperarono il corpo del giovane. Centinaia di persone di Berlino Ovest improvvisarono una manifestazione di protesta e  gridarono assassini alle guardie di frontiera. A Berlino Ovest fu collocata una croce vicino al luogo ove Fetcher venne lasciato morire dissanguato, sostituita nel 1990 (a riunificazione tedesca avvenuta) da una stele commemorativa. Le due guardie di frontiera che avevano sparato a Fetcher furono processate per omicidio nel 1997 e condannate ad un anno di prigione.