La parallasse di Marte era difficile da calcolare con sufficiente
accuratezza per cui gli Astronomi, in particolare Halley, indicarono
nel transito dei pianeti sul disco solare un metodo più accurato
per la misura della parallasse solare. Quello che cambia, con questo
metodo, è che la base rimane sempre il raggio terrestre Rt
ma lo sfondo non è più quello delle stelle fisse ma il Sole stesso.
Il pianeta transitando sul Sole appare come un oggetto sferico più
scuro dello sfondo e quindi la sua posizione può essere stabilita
con maggiore accuratezza.
In particolare i due transiti utilizzati sono quelli dei pianeti interni
Mercurio e Venere.
Con questi metodi si riuscì a calcolare la Unità Astronomica con una precisione
sempre maggiore. Nella tabella qui riprodotta sono riporate le misure della
U.A. ricavate dalle osservazioni sui transiti di Venere del 1761-1769 e del 1874-1882.
Il Transito dei pianeti sul Sole ed il calcolo della Unità Astronomica
______________________________________________________________________________ Osservatore Data Metodo Parallasse Distanza media " + errore Terra-Sole (Km) ______________________________________________________________________________ Lalande 1771 Transito di Venere 1769 8.55 153,820,000 8.63 142,372,000 Pingré 1772 Transito di Venere 1769 8.80 149,451,000 Encke 1824 Transito di Venere 8.5776 153,257,000 Todd 1881 Transito di Venere 8.883 (0.034) Proctor 1882 Transito di Venere 8.80 149,451,000 Obrecht 1885 Transito di Venere 8.81 (0.06) Harkness 1889 Transito di Venere 8.842 (0.0118) 148,760,000 Newcomb 1895 Venere sul disco solare 8.857 (transiti del 1874 e 1882) (0.016) Contatti di Venere 8.794 (transiti del 18 e 19 (0.023) secolo) ______________________________________________________________________________