Come ebbe a dimostrare l'astronomo italiano Schiaparelli vi è uno stretto legame tra comete e meteoriti. Avvicinandosi al Sole le comete espellono parte del loro materiale che viene distribuito nella chioma e nella coda lunga anche milioni di km. La Terra, nella sua orbita attorno al Sole, "spazza" questa polvere interplanetaria originata dalle comete.
Entrando in contatto con l'atmosfera terrestre queste particelle diventano incandescenti data l'elevata velocità (da 10 a 75 km/sec). Il riscaldamento è così intenso che si volatilizzano completamente. La traccia di combustione è osservabile anche a grandi distanze ed il fenomeno prende il nome di meteora.
Certi periodi sono più favorevoli di altri per l'osservazione, anche ad occhio nudo, delle meteore essi sono:
Data | Nome dello Sciame | Numero medio di scie all'ora |
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2-4 gennaio | Quadrantidi | 70 |
21-22 aprile | Liridi I | 10 |
4-6 maggio | Acquaridi I | 60 |
14 giugno | Scorpio-Saggitaridi | 10 |
28-29 luglio | Acquaridi II | 20 |
11-13 agosto | Perseidi | 150 |
20-21 ottobre | Orionidi | 25 |
3-8 novembre | Tauridi | 12 |
15-18 novembre | Leonidi | variabile |
12-14 dicembre | Geminidi | 25 |