Ulteriori note sulle immagini di Saturno

  1. Due giorni dopo l'incontro del Voyager 1 con Saturno la sonda mandò questa immagine del pianeta dalla distanza di 5 milioni di km. Immagine più piccola Cortesia Calvin J. Hamilton.
  2. Immagine presa dal telescopio di 2.6 metri del Nordic Optical Telescope di La Palma (Canarie). Una delle migliori immagini di Saturno prese da Terra. Copyright Nordic Optical Telescope Scientific Association --NOTSA.
  3. Saturno ed i suoi anelli visti di taglio. Immagine ripresa dal Telescopio Spaziale il 22 maggio del 1995. Questa configurazione appare vista così da Terra solo ogni 15 anni. Cortesia S. Bosh (Lowell Observatory) ed STScI Space Science Telescope Institute.
  4. Saturno ed i suoi anelli visti di taglio. Immagine ripresa dal Telescopio Spaziale. Cortesia P. Nicholson (Cornell University) ed STScI Space Science Telescope Institute.
  5. Immagine di Saturno con il sistema di anelli. Cortesia NASA/JPL.
  6. Immagine di Saturno presa dal Telescopio Spaziale mostra una rara tempesta che appare come una struttura di colore biancastro lungo l'equatore del pianeta. La tempesta è generata da "aria" calda che sta risalendo simile ad un tornado terrestre. La parte est-ovest di questa tempesta si estende per un circa un raggio terrestre. Cortesia R. Beebe (NMSU), NASA e STScI Space Science Telescope Institute.
  7. Immagine di Saturno presa dal Telescopio Spaziale. Cortesia NASA/JPL e STScI Space Science Telescope Institute.
Caratteristiche e struttura degli anelli.
  1. Anelli di Saturno con indicazioni elaborate in italiano. Cortesia NASA/JPL.
  2. Questa immagine della struttura e delle caratteristiche degli anelli di Saturno è approssimativamente in scala. Cortesia Dave Seal, JPL.
  3. Struttura dettagliata della scissura o divisione di Cassini presa dalle sonde Voyager. Cortesia NASA/JPL.
  4. Struttura dettagliata dell'anello F di Saturno. Questa immagine del Voyager 2 mostra come l'anello F a sua volta contiene anelli molto più sottili. Cortesia NASA/JPL.
  5. Immagine dell' anello F di Saturno mandata dal Voyager 2 da una distanza di 750000 km. Si notino gli attorcigliamenti nella struttura dell'anello F, il più esterno degli anelli di Saturno. Sono visibili alcune "knots". La struttura intrecciata dell'anello F è stata in seguito spiegata come causata dalla presenza dei satelliti "pastore". Cortesia NASA/JPL.
  6. Immagine a falsi colori degli anelli di Saturno presa dal Voyager 2 il 17 agosto del 1981 da una distanza di 8.9 milioni di km. In aggiunta all'anello A (in blu) ed alla divisione di Cassini la immagine mostra differenze (in colore) tra l'anello B interno, la regione esterna e tra questa e l'anello A. Gli anelli sono composti principalmente da acqua ghiacciata ma sottili differenze di composizione possono dare luogo a variazioni molto accentuate in colore. Si possono distinguere in questa immagine particolari sino ad una larghezza di 20 km. Cortesia NASA/JPL.
  7. Anelli di Saturno. Questa immagine in falsi colori mette in evidenza le strutture a "raggi" più scure entro gli anelli. I "raggi" ("spokes") appaiono formarsi rapidamente con bordi netti e quindi dissipano. L'anello A appare come il più esterno e la divisione di Cassini separa la bande A e B. Cortesia Calvin J. Hamilton.
  8. "Raggi" negli anelli di Saturno.
Strutture e "macchie" nell'atmosfera di Saturno.
  1. La "Grande Macchia Bianca" tempesta su Saturno del 1990 ripresa dal Telescopio Spaziale. Cortesia NASA/JPL e STScI Space Science Telescope Institute.
  2. La "Nube Ovale Rossa" da una immagine presa dal Voyager. Cortesia NASA/JPL.
  3. Dettagli in falsi colori della atmosfera di Saturno. Cortesia NASA/JPL.
  4. Dettagli in falsi colori della atmosfera di Saturno. Cortesia NASA/JPL.
  5. Dettagli in falsi colori della atmosfera di Saturno. Cortesia NASA/JPL.
Satelliti di saturno
  1. Questa immagine mostra i satelliti di Saturno approssimativamente in scala. Cortesia Dave Seal, JPL.
  2. Sequenza di quattro immagini (ad intervalli di 30 minuti) che mostra uno dei nuovi satelliti scoperti dal Telescopio Spaziale il 22 maggio 1995. Il nuovo satellite chiamato S/1995 S3 appare come una macchia allungata vicino al centro delle immagini. L'oggetto brillante alla sua sinistra è l'altro satellite Epimetheus. Cortesia Amanda S. Bosh (Lowell Observatory), Andrew S. Rivkin (Lowell Observatory and University of Arizona/Lunar Planetary Lab), Hig Speed Photometer Instrument Definition Team (R.C. Bless,PI) e NASA.
  3. Montaggio di immagini del sistema di Saturno effettuato con un assemblaggio di immagini prese dal Voyager 1. Saturno appare sullo sfondo mentre Dione è in primo piano e Tethys e Mimas appaiono sullo sfondo a distanza a destra Enceladus e Rhea sono oltre gli anelli di Saturno sulla sinistra e Titano è distante in alto nella immagine. Cortesia NASA/JPL.
  4. La missione Cassini su Titano.
  5. Descrizione dettagliata delle caratteristiche della sonda Cassini. Cortesia NASA/JPL.
  6. Il distacco del modulo Huygens dalla sonda Cassini. Cortesia NASA/JPL.
  7. La sonda Cassini: discesa del modulo Huygens nell'atmosfera di Titano. Cortesia NASA/JPL.