La massa coinvolta nella contrazione

In base alla legge di conservazione del momento angolare

G M/R2 = R

dove: G = costante gravitazionale. M = massa della nube R = raggio della nube = alla velocità di rotazione della nebulosa

Si può calcolare la massa persa nel piano equatoriale in seguito alla contrazione. Secondo le stime più attendibili, la massa che non è coinvolta nella contrazione del Sole è pari al 10% della massa totale.

Massa dei pianeti interni

La massa necessaria per formare i pianeti interni è doppia di quella della Terra cioè:

6 × 10-6 MS

Questi pianeti si compongono principalmente di materiale solido a cui dovremmo aggiungere i gas (Idrogeno, Elio ed altri componenti gassosi della nebulosa primitiva) che sono sfuggiti ad essi e che contribuiscono al 99% della massa totale. In questo modo la massa necessaria sale ad un valore pari a:

6 × 10-4 MS

Massa dei pianeti esterni

Il contributo dei pianeti giganti esterni va ulteriormente aggiunto al valore precedente ed è pari a:

2 × 10-3 MS

Massa totale

Il valore complessivo della massa, coinvolta nella formazione dei pianeti sia interni che esterni, sale a:

3 × 10-3 MS

Dal momento che la quantità di materiale coinvolto nelle contrazione è pari al 10% MS se ne ricava che questo è un valore sufficiente a determinare la formazione dei pianeti sia interni che esterni.