Leggere il Cielo

I corpi del Sistema solare

Corrado Bartolini

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Urano

Scoperto nel 1781 da Herschel, è un astro verde azzurro di sesta magnitudine. La sua particolarità è di avere l'asse di rotazione quasi contenuto nel piano dell'eclittica, per cui il Sole è visibile da uno stesso polo per 42 anni (metà del periodo di rivoluzione). Le orbite dei satelliti maggiori giacciono sul piano equatoriale del pianeta.

L'ipotesi più accreditata per spiegare l'anomala inclinazione dell'asse del pianeta è basata su una collisione non centrale con un corpo di massa simile a quella della Terra.

Urano ha una densa e fredda atmosfera (52 °K) composta principalmente da idrogeno molecolare (85%) e da elio (15%): tale composizione rispecchia quella della nebulosa solare primordiale.

L'inclinazione dell'asse di rotazione e la presenza di venti analoghi alle correnti a getto terrestri fanno sì che non vi siano grandi differenze di temperatura fra i poli e l'equatore. Urano ha un nucleo roccioso composto da ferro e silicati, ricoperto da un oceano ghiacciato di acqua, metano ed ammoniaca. Tra questo e l'atmosfera si trova uno strato di idrogeno gassoso-liquido. Recenti modelli teorici ed esperimenti di laboratorio hanno portato a supporre che l'interno di Urano, come pure quello di Nettuno, contenga carbonio allo stato di diamante. Urano è l'unico dei pianeti giganti a non avere una propria fonte interna di calore.

Il pianeta presenta un asse magnetico inclinato di circa 60° rispetto all'asse di rotazione e spostato di 0.3 raggi uraniani dal centro; esso ruota in senso antiorario con lo stesso periodo di rotazione del pianeta di 17 ore ed ha un'intensità all'equatore di 0.23 G (quello terrestre è di 0.5 G).

Prima della sonda Voyager 2 si conoscevano 5 lune e 9 anelli, questi ultimi scoperti attraverso l'osservazione di occultazioni stellari; la sonda ha portato a 15 il numero dei satelliti (nell’ottobre 1999 è salito a 21) e ad 11 quello degli anelli scuri e circolari; l'anello epsilon, il più esterno, ha forma ellittica ed un albedo ancora più basso degli altri. I dieci satelliti scoperti dal Voyager 2 hanno dimensioni molto piccole; due di essi fungono da "satelliti pastori" per l'anello epsilon. Il Voyager 2 ha inoltre esaminato le caratteristiche dei cinque satelliti principali che sono, dal più esterno al più interno, Oberon, Titania, Umbriel, Ariel e Miranda.



Nettuno