Rimane da affrontare, e risolvere, il problema del momento angolare, accennato sin nelle prime pagine di quest'esposizione. Nella risoluzione del problema sembrano determinanti:
Una stella rotante, dotata di vento stellare e di un forte campo magnetico iniziale, tende a diminuire la sua rotazione per un effetto di "frenamento" dovuto al flusso delle particelle del vento lungo le linee di forza del campo magnetico. Questo può determinare un trasporto delle particelle ad una distanza a maggiore del raggio R della stella. Anche una piccola perdita di massa può produrre una grande perdita di momento angolare in quanto proporzionale ad (a/R)2.
In questo modo, se la perdita di massa è solo 0.003 masse solari MS per anno questo meccanismo è sufficiente per rallentare il periodo di rotazione del Sole. Per di più nelle stelle giovani, del tipo T-Tauri, si misura una forte perdita di massa associata ad un'intensa attività magnetica e quindi un forte decremento del periodo di rotazione.
Il Sole altro non è che un esempio dell'evoluzione di questi tipi di stelle giovani!