Importanti sono le osservazioni delle regioni di formazione stellare nella Galassia. Nelle associazioni stellari O-B ci sono le condizioni per produrre le instabilità gravitazionali atte ad innescare il processo di formazione planetaria. Un'onda d'urto, prodotta dall'esplosione di una supernova, può facilitare l'innesco del processo di coalescenza gravitazionale comprimendo le nubi molecolari preesistenti. Questo meccanismo però non è strettamente necessario, in quanto l'instabilità gravitazionale può avere luogo anche a partire da piccoli frammenti (di circa un centesimo di massa solare) formatisi da stelle di poche masse solari!
Inoltre l'origine degli elementi a breve vita radioattiva come Al26 nella nebulosa protosolare appare prodotta nelle atmosfere delle giganti rosse di circa una massa solare, ne consegue che il modello che presuppone l'esplosione di una supernova nelle vicinanze del sito di formazione planetaria non è strettamente necessario!
Andiamo ora a considerare in dettaglio, nell'ambito della teoria nebulare "moderna" di Kant e Laplace, le singole fasi del processo di formazione.