Vincoli teorici ed osservativi alla costruzione di un modello
di formazione del Sistema solare
Andiamo ad analizzare in dettaglio il meccanismo di formazione del Sistema
solare alla luce dei principali dati osservativi. L'efficacia dei modelli
di formazione del Sistema solare risiede essenzialmente nella loro capacità
di rispondere a tre domande.
- Ammesso che il Sole ed i pianeti si siano formati assieme dove e
quando ciò è avvenuto?
- È avvenuta una formazione differenziata tra pianeti interni
e pianeti esterni?
- Il Sistema solare si è formato da materiale interstellare
freddo o da materiale solare riprocessato dalle reazioni termonucleari
avvenute nel suo interno?
A queste tre domande le evidenze osservative permettono di dare una
risposta esauriente con un buon grado d'accuratezza. Per dare una "sostanza"
quantitiva oltre che qualitativa alle premesse fisiche dei modelli di formazione,
è necessario a questo punto affrontare:
- il problema dell'età delle rocce terrestri e lunari e dei
meteoriti, che pongono dei vincoli oggettivi ai tempi in gioco nei modelli
di formazione;
- la misura del rapporto deuterio/idrogeno nei pianeti esterni (Giove,
Saturno, ecc.) che ci illumina sulla composizione della nebulosa primordiale;
- indagare su come avviene la formazione stellare nella nostra Galassia.
La datazione delle rocce terrestri, lunari e dei meteoriti
e l'età del Sistema solare